

Nella giornata di ieri, il sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus ha firmato la nuova ordinanza in vigore da domani, lunedì 11 maggio, fino a domenica 17, su tutto il territorio comunale.
Preso atto di quanto disposto all’art. 23 dell’ordinanza n.20 del 2 maggio 2020 adottata dal Presidente della Regione Sardegna, con riferimento all’andamento della curva di diffusione del coronavirus, il primo cittadino ha dunque disposto quanto segue.
Restano chiusi
- I servizi alla persona: saloni di parrucchieri, le attività di estetisti, tatuatori e simili.
- Le attività commerciali: vendita di abbigliamento, calzature, gioiellerie, profumerie.
Spostamenti e attività all’aperto
- Rimangono consentiti solo con comprovate necessità di incontrare i congiunti o di fare la spesa.
- Sono autorizzati a spostarsi insieme, anche all’interno dello stesso veicolo, tutti i componenti del nucleo familiare.
- Qualora lo spostamento dei componenti dello stesso nucleo familiare fosse finalizzato all’acquisto di generi alimentari o di altri beni, potrà recarsi all’interno dell’attività commerciale un solo componente del nucleo familiare, mentre i congiunti lo attenderanno all’esterno e ciò per non ritardare l’accesso nella stessa attività dei clienti in attesa e per non creare criticità sotto il profilo dei potenziali assembramenti.
- Rimane consentito svolgere individualmente attività sportiva e motoria all’aria aperta, nel rispetto delle regole sul distanziamento di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività, e si rimarca l’assoluto divieto di assembramento.
- È inoltre consentito l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, ai giardini pubblici e cimiteri a condizione che non si creino assembramenti di persone e venga rispettata la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
- In ogni caso, chi intenda accedere a tali spazi dovrà indossare idonei dispositivi di protezione del naso e della bocca, ad eccezione dei bambini sotto i sei anni e delle persone con disabilità non compatibili con l’uso della mascherina.