

Terza giornata di andata del massimo campionato femminile di pallacanestro che vede Dinamo Sassari e Passalacqua Ragusa contendersi la seconda vittoria in campionato. E proprio le padrone di casa, tra le squadra in lizza per lo scudetto, vincono il derby delle due isole con un ampio margine (84-67). Per la Dinamo era la seconda trasferta consecutiva (dopo il ko a San Martino) e la terza partita in otto giorni. Anche per questo coach Restivo aveva richiesto concentrazione e determinazione, che purtroppo non sono state una costante nella gara.
Dinamo che parte con Mataloni, Arioli, Calhoun, Fekete e Burke. Virtus Eirene con Romeo, Consolini, Tikvic, Marshall e Kuier. Primo quarto equilibrato, con le due squadre che si alternano il vantaggio. Per Sassari buone le penetrazioni di Mataloni e i coast-to-coast di Burke e Calhoun. Le padrone di casa invece si avvalgono della pressione difensiva di Santucci e di molti punti confezionati in contropiede. Così la Virtus chiude in vantaggio, seppur di misura, la prima frazione (19-15).
Secondo quarto targato Eirene e si corre parecchio. La tripla di Trucco segna il + 9 (24-15), Sassari con Mataloni si riavvicina ma un’altra tripla, stavolta, di Romeo, porta le ragusane a + 10 (27-17). Da una parte e dall’altra del campo sale in cattedra la pallacanestro, con i sei punti consecutivi di Calhoun e le giocate di Consolini e Tikvic. Ma le sarde segnano davvero poco e vanno negli spogliatoi sotto di dodici lunghezze (40-28).
Il terzo quarto inizia con la sfida sotto canestro tra Burke e Kuier, il 4° fallo di Consolini, e una piccola rimonta delle sarde, con tre punti di Calhoun per il -6 (42-36). Ragusa però punisce ancora con palle rubate e finalizzando in contropiede per il +12 (48-36). Le padrone di casa sono più reattive anche sulle palle volanti, e con i canestri di Tagliamento e di un’ottima Santucci si portano a fine quarto col massimo vantaggio (59-42).
Nell’ultima frazione è ancora Tagliamento, miglior marcatrice della squadra di casa, a trascinare le ragusane. La Dinamo prova la zona ma Romeo la punisce, per cui torna a uomo. La stoppata di Burke riaccende gli animi, poi i punti di Calhoun e Fekete riducono lo svantaggio (75-63). Ragusa sfrutta meglio l’alto-basso, ma la tripla di Romeo spegne ogni speranza di rivalsa (80-63). Con Tikvic dilaga e il match si chiude definitivamente sull’84-67. Nel complessivo una prova non negativa delle ragazze di Restivo, che ci hanno sempre provato, in primis con l’esperienza di capitan Arioli, poi con i 23 punti di Calhoun, i 14 di Burke e la doppia doppia di Fekete (11 pt + 10 rb). Dall’altra, Ragusa ha giocato meglio e con più precisione, sia in difesa sia in attacco. Prossimo appuntamento, stavolta in casa, per le sarde il 17 ottobre contro un’altra concorrente al titolo, la Virtus Bologna.
Virtus Eirene Ragusa – Dinamo Sassari 84-67
Parziali: 19-15; 21-13; 19-14; 25-25.
Virtus Eirene Ragusa:Tikvic 9, Romeo 15, Consolini 4, Chessari, Trovato, Tagliamento 19, Bucchieri, Trucco 6, Marshall 5, Nicolodi 5, Santucci 13, Kuier 8. All. G. Recupido.
Dinamo Femminile: Calhoun 23, Arioli 12, Mataloni 7, Gagliano, Fekete 11, Cantone , Burke 14, Scanu, Pertile , Fara. All. Antonello Restivo