Il mercato dell’e-learning in Italia è in crescita da oltre un decennio con un focus particolare sulla formazione aziendale e professionale: secondo una ricerca del Politecnico di Milano, le aziende investono il 47% del loro budget formativo in soluzioni innovative. Nelle scuole, l’utilizzo di sistemi avanzati è ancora limitato, ma in aumento. L’86% degli istituti ha infatti adottato l’utilizzo di strumenti tecnologici come obiettivo strategico, contro il 77% delle università.
Dall’e-learning all’EdTech
L’EdTech, o Educational Technology, rappresenta l’insieme di strumenti e soluzioni tecnologiche che supportano il processo educativo e di apprendimento. Il fatturato del settore in Italia ammonta a circa 39 miliardi di euro, di cui metà destinata all’EdTech. Le principali tipologie di aziende EdTech sono:
- provider di tecnologia:, che offrono piattaforme per la formazione online, hardware e servizi di consulenza;
- provider di contenuti e servizi, che erogano materiale formativo su argomenti specifici, come corsi di lingua, programmazione, competenze manageriali ecc.
Vantaggi dell’e-learning per le organizzazioni
Le aziende investono circa il 47% del budget formativo in digital learning. I principali vantaggi dell’e-learning includono:
- flessibilità e dunque la possibilità di formarsi quando e dove si vuole, con ritmi personalizzati e fruizione su diversi dispositivi come PC, smartphone, tablet;
- innovazione con creazione di nuovi strumenti formativi e ampliamento delle possibilità di apprendimento;
- costi ridotti in virtù di minori spese per trasferte, alloggio e materiale didattico;
- migliore qualità dell’offerta formativa e maggiore personalizzazione, con contenuti interattivi e coinvolgenti che offrono la possibilità di interagire con docenti e altri studenti in modalità virtuale.
Quali sono i settori con più corsi su piattaforme in rete?
Entrando nel dettaglio, quali sono i settori con il maggior numero di corsi disponibili tramite piattaforme e-learning? Al primo posto ci sono i corsi di lingue, soprattutto inglese, spagnolo, francese, tedesco, cinese, giapponese. Quindi i corsi di informatica con programmazione, sviluppo web, database, sicurezza informatica ecc.
Ci sono poi, nel settore affine, i corsi per la preparazione di certificazioni informatiche e i corsi di alfabetizzazione digitale. Sta inoltre prendendo piede il mondo dei corsi di sviluppo personale a partire dalle soft skills e proseguendo poi con comunicazione, leadership, public speaking, time management ecc.
Da segnalare poi il vasto mondo dei corsi di marketing e business, con preferenza per marketing digitale, social media marketing, SEO, SEM, e-commerce e anche i corsi di trading in rete, per imparare ad utilizzare le piattaforme di investimento che consentono anche ai privati di accedere ai mercati finanziari.
Il tema della formazione aziendale
In questo contesto si va ad incastonare il tema verticale della formazione aziendale, fondamentale da qualche anno a questa parte e che sempre più si dipana ormai sul web. La formazione aziendale consente di ottenere un aggiornamento continuo delle competenze dei dipendenti, il tutto tramite l’integrazione della didattica tradizionale con strumenti digitali, consentendo quindi alle aziende di formare il personale anche direttamente mentre si è sul posto di lavoro.
Le prospettive future
Chiudiamo con uno sguardo verso quelle che potrebbero essere le prospettive future e il bacino di utenza dell’e-learning: si può facilmente immaginare un incremento del numero di utenti e di corsi disponibili tramite piattaforme multimediali, con annesso sviluppo di nuove tecnologie per l’apprendimento a distanza, personalizzazione e adattività dei contenuti formativi.
Tutto questo passerà inevitabilmente anche dall’intelligenza artificiale, con apprendimento automatico e personalizzato e tutoraggio virtuale in tempo reale; e, per chi vuole guardare ancora oltre, esperienze di apprendimento immersive e interattive nella realtà virtuale con simulazioni realistiche per la formazione in ambito professionale.
